Il Meeting nazionale delle Associazioni Sandro Pertini di sabato 15 marzo 2014 a Pescosansonesco (Pescara) nella splendida cornice del Resort Rifugio Vallegrande ha messo in risalto l’importanza oggi in Italia di una grande “Palestra di idee e di ideali”. Ciò per :
- far luce sulla difficile e confusa evoluzione del mondo contemporaneo
- dare voce all’Italia che non si arrende alle avversità e alla crisi mondiale
- dare rilievo all’Italia consapevole della propria grandezza, dei propri limiti, della portata epocale dei problemi che incombono
- diffondere lezioni magistrali di vita, di libertà, di democrazia, di giustizia come quelle che illustrano la straordinaria figura di Sandro Pertini
- rappresentare la bellezza e l’unicità dell’Italia come “Sintesi del Mondo” e dell’ Abruzzo come “Terra di Virtù”
- arginare “l’Abruzzo terremotato” sfregiato dal sisma del 6 aprile 2009, da scandali giudiziari e politici, da devastazioni petrolifere, da “buchi neri” sanitari e finanziari, dallo scempio e dall’uso improprio dell’acqua e del territorio, dal flagello della disoccupazione, di rovinose crisi aziendali, di una classe dirigente di infimo ordine
Il Meeting di Pescosansonesco – scandito dalla voce, dalle immagini, dalle parole di Sandro Pertini – diretto dal Presidente dell’ Associazione Pertini d’ Abruzzo Veltra Muffo, condotto dalla giornalista Elena Costa, animato da Domenico Boiano esperto in politiche europee, in management e network marketing, movimentato da Matteo Ferrante studente universitario – ha registrato interessanti motivi di riflessione e di dibattito, in relazione al passaggio d’epoca che stiamo vivendo, attraverso gli interventi di Enrico Cuccodoro costituzionalista dell’Università di Bari sull’attualità di Pertini e sulla democrazia parlamentare, di Antonio Cilli giurista informatico dell’Università di Pescara e Chieti sull’economia e sulle tecnologie dell’informazione digitale, di Camillo Sborgia consigliere provinciale ed assessore comunale sul governo delle autonomie locali, di Giovina Tomassi docente di lingua e letteratura italiana sui modelli di educazione e di formazione nella Scuola contemporanea, di Amedeo D’Addario, architetto e parlamentare nella X^ legislatura sulla riforma della politica e dello Stato, sui capisaldi di un Progetto Italia del XXI secolo.
Il Meeting – alla luce del formidabile impegno civile, istituzionale e democratico del Capo dello Stato, in linea con le sue idee sull’Europa e sull’Italia espresse nel libro “La Via Maestra” di recente pubblicazione – ha rivolto un indirizzo di omaggio e di saluto all’opera e all’azione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il convinto invito espressogli di restare alla guida del Paese per l’intero settennato, per il bene dell’Italia e per consolidare il ruolo del Quirinale quale baluardo di libertà e di democrazia politica – un ruolo esaltato dalla lezione magistrale di Sandro Pertini.